Terminata l'ultima partita di campionato (ed i relativi contenuti festeggiamenti) mi sono buttato a capofitto in quella che è stata la più fantastica avventura della mia vita.
Dopo 7 mesi di preventivi, visite a ville sparse per tutto il territorio provinciale, telefonate, maledizioni lanciate a chi questo dovrebbe farlo di lavoro, scelta di bomboniere, confetti e allestimenti, menù, disposizioni dei tavoli, composizioni floreali, partecipazioni e annunci, libretti per la chiesa, vestiti e accessori, auto, fotografi e album, fedi, acconciature, colore e disposizione dei pilotti da abbattere prima della cerimonia, vini e Champagne, le ettichette sulle birre, viaggi e liste nozze (e qui spezzo una trave in testa a chi so io - va bene amor?), celebranti e letture, musicisti e cantanti, invitati e non, dog-sitter per Balù e chi più ne ha più ne metta!...ci lasciamo trasportare dalla gioia di condividere quello che per noi è stato un giorno meraviglioso. Il nostro giorno! Certo, sarebbe potuto andare meglio, ma anche peggio.
Non recrimino su niente e rifarei tutto ancora una volta (anche la stretta di mano coi testimoni in chiesa - che musso de sposo), anche lo stappo della bottiglia sulla torta - sempre più musso sto sposo), anche invitare il Pozzo ch'el m'ha magnà fora tuti i panzerotti (te copooooo).
Una cosa non rifarei solo una volta:
SPOSARTI
questo no, lo rifarei tutti i giorni!
3 commenti:
Però che buoni i panzerotti...comunque io ho finito la burrata e non i panzerotti...a dirla tutta...certo ne avrò mangiati una ventina, ma ce n'erano ancora due tre quando mi sono allontanato dal buffet... :-)
...anche invitare il Pozzo che l'ha accelerà la fine dei panzerotti... Meglio?! :) Approposito, quand è che facciamo un panzerotti-bis?
Che cuoricioneeeee!!!
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