Serie C : Dual, due punti di carattere.
DUAL VOLLEY AGRICOLA 2000 C.U.S VENEZIA A.S.D. 3 2 25 21 21 25 17 25 25 20 15 12
Partita
semplice quella che attende i ragazzi di mister Rigoni, almeno sulla
carta. Ma si sa, ad inizio campionato i valori non sono mai quelli che
la classifica esprime. Il C.U.S Venezia è una squadra che milita da
diversi anni in serie C ed affrontare una “veterana” della categoria non
è mai semplice, soprattutto se si arriva da una sconfitta. Da segnalare
il ritorno in panchina di Sona come secondo libero, reduce da un
incidente alle dita della mano destra.
Il Dual scende in campo con Modena – Carlino opposto - palleggiatore, Alfiero – Rossi al centro, Cavalieri – Belletti in banda e Mattioli libero. È proprio Carlino che serve la prima palla che, ricevuta male, dà la possibilità a Rossi di chiudere un “rigore”. Il set si mette subito bene con i Blues che macinano gioco al centro e con Modena. La palla alzata in banda però è da registrare in quanto troppo morbida e corta. I veneziani, dal loro canto, lavorano bene con l’opposto e con le bande, ma la ricezione li costringe ad essere poco precisi. Gli scambi lunghi latitano, sintomo di difese poco attente e la differenza per i Blues la fa la battuta ed il muro che prima segnano il 15 – 13 con Rossi al servizio e poi il 21 – 18 con l’accoppiata Modena – Alfiero a muro. Il set si chiude sul 25 – 21 con una buona impressione da parte dei ragazzi veronesi.
Secondo set che inizia con la stessa formazione in campo per Rigoni – Pigozzi, mentre i veneziani cambiano una banda. I risultati del cambio veneziano vengono subito alla luce con una ricezione molto più precisa e maggiore possibilità da parte del palleggiatore lagunare di giocare al centro. Quello che però ha destato più scompiglio nel campo Dualico è stato il continuo vociare e rumoreggiare della squadra ospite. La squadra di Rigoni sembra accusare questa mancanza di tranquillità e si fa prender dalla fretta. Và sotto una prima volta sul 15 – 12, ma con uno scatto di orgoglio riagguanta i lagunari sul 18 pari. Tempo di fare un cambio palla ed il C.U.S. fa un altro break per il 22 – 18. Rigoni corre ai ripari e, con un doppio cambio, riporta l’attacco a tre con Stanzial e Meruzzi al posto rispettivamente di Modena e Carlino. I nuovi entrati non fanno rimpiangere di certo le giocate dei loro rispettivi cambi, ma il set è indirizzato e si chiude sul 21 – 25 per i veneziani.
Terzo parziale che comincia con le migliori intenzioni da parte Blues. In campo scende Brentegani per Belletti. La battuta ficcante mette in difficoltà la ricezione veneziana che però corre ai ripari con attacchi ben piazzati. In campo Dualico ancora si stenta a capire il leitmotiv della partita; non si capisce infatti se rispondere al continuo vocìo con la calma ed il gioco ragionato o con la determinazione in qualsiasi fase dello scambio. Dopo una prima combattuta fase del set, i lagunari prendono in mano le redini del gioco mettendo in seria difficoltà la ricezione e di conseguenza tutto l’impianto di gioco dualico. Le falle si moltiplicano ed il set si avvia troppo presto verso la fine, non positiva per i Blues. Il 25 – 17 dà l’impressione del magro gioco e delle pessime percentuali di tutta la squadra.
Quarto parziale ed aria nuova per i ragazzi dell’Agricola 2000. Fin da quando mettono piede in campo si nota un atteggiamento diverso; petto in fuori e sguardo fisso la dicono lunga sul modo in cui vogliono stare in campo. De Santi prende il posto di Alfiero. Prima palla, ricezione precisa e tocco di seconda di Carlino; poche chiacchiere ed il Dual mette pressione ai lagunari tale da non farli più giocare secondo il loro abituale schema. La differenza in campo si vede. I Blues mettono in mostra quanto di buono sanno fare e finalmente gli attacchi diventano punto anche in situazioni difficili. Rossi va in battuta e fa nuovamente un break di tre punti portando il parziale sul 15 – 12. Il C.U.S. Venezia prova a venir su, ma gli uomini di Rigoni – Pigozzi riescono a tenere il colpo. Belletti rientra in campo per al posto di Cavalieri per aumentare la precisione in ricezione. Per gli ospiti rientra la banda che ha giocato il primo set e subito diventa l’obbiettivo della battuta. Brentegani fa segnare un altro ace che allarga ancora il divario tra le due formazioni e, la fine del set è firmata da De Santi con un bel primo tempo verso posto cinque. Il 25 – 20 rimette le squadre in parità e le indirizza a giocare il tie-break.
Parziale che si apre con un bel 3 – 0 frutto di 2 ace di Carlino ed un “rigore” di Rossi. Ancora una volta è l’atteggiamento mentale estremamente determinato della squadra di Rigoni a stupire. Sin dalla battuta si nota la volontà di portare a casa la partita e, la varietà dei colpi messi a terra, è solo una logica conseguenza della buona prestazione nel comparto ricezione/difesa. Il cambio palla per 8 – 3. Dopo un piccolo passaggio a vuoto di 2 punti il set diventa più interessante ed in bilico. La squadra di Rigoni non può permettersi più di sbagliare per non minare le proprie certezze e, un bel primo tempo di Rossi, servito ad una mano da Carlino, sblocca il risultato e riprende la corsa punto a punto verso la fine del set. Un buon cambio palla permette al Dual di chiudere il set sul 15 – 12 e portare a casa l’ennesima vittoria, questa volta mostrando un carattere che fino ad ora non si era mai visto. Buon segno se si pensa che i Blues sono attesi da un trittico infernale di partite contro quelle che, sin dall’inizio dell’anno, son considerate le pretendenti al titolo. Si comincia subito sabato 07/12/2013 alle 20.30 a Nervesa della Battaglia. Squadra attualmente militante al 6° posto ma con soli tre punti in meno dei Dualici.
MVP della 7° giornata è Matteo Rossi per la pregevole prova nel fondamentale della battuta (chi l’avrebbe mai detto) ed in attacco.
Oltre alle paste dell’MVP si ricorda che il sig. Modena deve portare da mangiare per aver dimenticato la divisa da gioco e da riscaldamento a casa ed il sig. Stanzial deve fare lo stesso per l’assenza di tutta la settimana in corso.
Lo staff sentitamente ringrazia.
Pagelle:
Belletti K voto 6: Il capitano parte abbastanza bene, ma il muro avversario si fa sempre più compatto e fastidioso. Lascia il posto a Brentegani ma a fine 4° set rientra in campo alla grande. Veterano!
Alfiero voto 5.5: Il nostro “Scugni” non riesce a piazzare i muri a cui c’aveva abituato e fatica a fermare i diagonali della banda avversaria. Sappiamo bene però che è solo una piccola pausa momentanea. Riflessivo!
Carlino voto 6.5: Buona prestazione la sua…come sempre lo si tiene ben allenato per la maratona!!! Distribuisce bene ma manca di un riferimento fisso…e perciò decide di chiudere di secondo tocco e fare ace. Esoso!
Mattioli L voto 5.5: Prestazione sufficiente la sua, ma subisce troppo le battute al salto dell’opposto avversario (notevoli), poi si sa se la partita è nervosa lui non è la calma in persona!!! Agitato!
Modena voto 6: Il nostro cavallo di razza (passato a musso di razza per la dimenticanza) non riesce ad essere la solita macchina da punti. Si salva a fine 4° set e tie-break con dei bei muri sulla banda avversaria. Freno a mano!
Cavalieri voto 5.5: fa fatica in attacco a passare il muro avversario (molto ostico), tiene bene in rice ma al quarto set inizia a perdere lucidità. La sua battuta però mette sempre in difficoltà. Ficcante!
De Santi voto 6: Entra in campo al terzo set e fa il suo. Potrebbe essere da mezzo voto in più se invece di buttar di la delle “ciofechine” in battuta sfoderava la mitica “Tognetto!” Braccino corto!
Rossi voto 7 MVP : Unica nota negativa della sua prestazione un paio di murate prese al centro…che comunque restituisce. Poi non sbaglia una battuta ed in più mette molto in difficoltà, se esibisce pure in un appoggio ++. Spavaldo!
Brentegani voto 6.5: Entra carico e grintoso fin da subito, qualche errore al servizio ma anche 2 ace! Attacca bene e va pure a piantare una murata sul centrale avversario. Voglioso!
Stanzial voto 6: Entra pochi minuti e fa il suo dovere. Soldatino!
Meruzzi voto 6: Anche per lui pochi minuti e da freddo ma piazza un ace che mette in soggezione gli avversari. Ghiacciolo!
Sona e Castagnini n.e.
Rigoni-Pigozzi voto 6: Doveva essere una partita “semplice” ma non si è rivelata tale. Provano ad effettuare vari cambi ma al terzo set non sapevano più a che Santo rivolgersi. Fortuna che al 4° set hanno trovato quello giusto e portano a casa i 2 punti. Francescani!
Il Dual scende in campo con Modena – Carlino opposto - palleggiatore, Alfiero – Rossi al centro, Cavalieri – Belletti in banda e Mattioli libero. È proprio Carlino che serve la prima palla che, ricevuta male, dà la possibilità a Rossi di chiudere un “rigore”. Il set si mette subito bene con i Blues che macinano gioco al centro e con Modena. La palla alzata in banda però è da registrare in quanto troppo morbida e corta. I veneziani, dal loro canto, lavorano bene con l’opposto e con le bande, ma la ricezione li costringe ad essere poco precisi. Gli scambi lunghi latitano, sintomo di difese poco attente e la differenza per i Blues la fa la battuta ed il muro che prima segnano il 15 – 13 con Rossi al servizio e poi il 21 – 18 con l’accoppiata Modena – Alfiero a muro. Il set si chiude sul 25 – 21 con una buona impressione da parte dei ragazzi veronesi.
Secondo set che inizia con la stessa formazione in campo per Rigoni – Pigozzi, mentre i veneziani cambiano una banda. I risultati del cambio veneziano vengono subito alla luce con una ricezione molto più precisa e maggiore possibilità da parte del palleggiatore lagunare di giocare al centro. Quello che però ha destato più scompiglio nel campo Dualico è stato il continuo vociare e rumoreggiare della squadra ospite. La squadra di Rigoni sembra accusare questa mancanza di tranquillità e si fa prender dalla fretta. Và sotto una prima volta sul 15 – 12, ma con uno scatto di orgoglio riagguanta i lagunari sul 18 pari. Tempo di fare un cambio palla ed il C.U.S. fa un altro break per il 22 – 18. Rigoni corre ai ripari e, con un doppio cambio, riporta l’attacco a tre con Stanzial e Meruzzi al posto rispettivamente di Modena e Carlino. I nuovi entrati non fanno rimpiangere di certo le giocate dei loro rispettivi cambi, ma il set è indirizzato e si chiude sul 21 – 25 per i veneziani.
Terzo parziale che comincia con le migliori intenzioni da parte Blues. In campo scende Brentegani per Belletti. La battuta ficcante mette in difficoltà la ricezione veneziana che però corre ai ripari con attacchi ben piazzati. In campo Dualico ancora si stenta a capire il leitmotiv della partita; non si capisce infatti se rispondere al continuo vocìo con la calma ed il gioco ragionato o con la determinazione in qualsiasi fase dello scambio. Dopo una prima combattuta fase del set, i lagunari prendono in mano le redini del gioco mettendo in seria difficoltà la ricezione e di conseguenza tutto l’impianto di gioco dualico. Le falle si moltiplicano ed il set si avvia troppo presto verso la fine, non positiva per i Blues. Il 25 – 17 dà l’impressione del magro gioco e delle pessime percentuali di tutta la squadra.
Quarto parziale ed aria nuova per i ragazzi dell’Agricola 2000. Fin da quando mettono piede in campo si nota un atteggiamento diverso; petto in fuori e sguardo fisso la dicono lunga sul modo in cui vogliono stare in campo. De Santi prende il posto di Alfiero. Prima palla, ricezione precisa e tocco di seconda di Carlino; poche chiacchiere ed il Dual mette pressione ai lagunari tale da non farli più giocare secondo il loro abituale schema. La differenza in campo si vede. I Blues mettono in mostra quanto di buono sanno fare e finalmente gli attacchi diventano punto anche in situazioni difficili. Rossi va in battuta e fa nuovamente un break di tre punti portando il parziale sul 15 – 12. Il C.U.S. Venezia prova a venir su, ma gli uomini di Rigoni – Pigozzi riescono a tenere il colpo. Belletti rientra in campo per al posto di Cavalieri per aumentare la precisione in ricezione. Per gli ospiti rientra la banda che ha giocato il primo set e subito diventa l’obbiettivo della battuta. Brentegani fa segnare un altro ace che allarga ancora il divario tra le due formazioni e, la fine del set è firmata da De Santi con un bel primo tempo verso posto cinque. Il 25 – 20 rimette le squadre in parità e le indirizza a giocare il tie-break.
Parziale che si apre con un bel 3 – 0 frutto di 2 ace di Carlino ed un “rigore” di Rossi. Ancora una volta è l’atteggiamento mentale estremamente determinato della squadra di Rigoni a stupire. Sin dalla battuta si nota la volontà di portare a casa la partita e, la varietà dei colpi messi a terra, è solo una logica conseguenza della buona prestazione nel comparto ricezione/difesa. Il cambio palla per 8 – 3. Dopo un piccolo passaggio a vuoto di 2 punti il set diventa più interessante ed in bilico. La squadra di Rigoni non può permettersi più di sbagliare per non minare le proprie certezze e, un bel primo tempo di Rossi, servito ad una mano da Carlino, sblocca il risultato e riprende la corsa punto a punto verso la fine del set. Un buon cambio palla permette al Dual di chiudere il set sul 15 – 12 e portare a casa l’ennesima vittoria, questa volta mostrando un carattere che fino ad ora non si era mai visto. Buon segno se si pensa che i Blues sono attesi da un trittico infernale di partite contro quelle che, sin dall’inizio dell’anno, son considerate le pretendenti al titolo. Si comincia subito sabato 07/12/2013 alle 20.30 a Nervesa della Battaglia. Squadra attualmente militante al 6° posto ma con soli tre punti in meno dei Dualici.
MVP della 7° giornata è Matteo Rossi per la pregevole prova nel fondamentale della battuta (chi l’avrebbe mai detto) ed in attacco.
Oltre alle paste dell’MVP si ricorda che il sig. Modena deve portare da mangiare per aver dimenticato la divisa da gioco e da riscaldamento a casa ed il sig. Stanzial deve fare lo stesso per l’assenza di tutta la settimana in corso.
Lo staff sentitamente ringrazia.
Pagelle:
Belletti K voto 6: Il capitano parte abbastanza bene, ma il muro avversario si fa sempre più compatto e fastidioso. Lascia il posto a Brentegani ma a fine 4° set rientra in campo alla grande. Veterano!
Alfiero voto 5.5: Il nostro “Scugni” non riesce a piazzare i muri a cui c’aveva abituato e fatica a fermare i diagonali della banda avversaria. Sappiamo bene però che è solo una piccola pausa momentanea. Riflessivo!
Carlino voto 6.5: Buona prestazione la sua…come sempre lo si tiene ben allenato per la maratona!!! Distribuisce bene ma manca di un riferimento fisso…e perciò decide di chiudere di secondo tocco e fare ace. Esoso!
Mattioli L voto 5.5: Prestazione sufficiente la sua, ma subisce troppo le battute al salto dell’opposto avversario (notevoli), poi si sa se la partita è nervosa lui non è la calma in persona!!! Agitato!
Modena voto 6: Il nostro cavallo di razza (passato a musso di razza per la dimenticanza) non riesce ad essere la solita macchina da punti. Si salva a fine 4° set e tie-break con dei bei muri sulla banda avversaria. Freno a mano!
Cavalieri voto 5.5: fa fatica in attacco a passare il muro avversario (molto ostico), tiene bene in rice ma al quarto set inizia a perdere lucidità. La sua battuta però mette sempre in difficoltà. Ficcante!
De Santi voto 6: Entra in campo al terzo set e fa il suo. Potrebbe essere da mezzo voto in più se invece di buttar di la delle “ciofechine” in battuta sfoderava la mitica “Tognetto!” Braccino corto!
Rossi voto 7 MVP : Unica nota negativa della sua prestazione un paio di murate prese al centro…che comunque restituisce. Poi non sbaglia una battuta ed in più mette molto in difficoltà, se esibisce pure in un appoggio ++. Spavaldo!
Brentegani voto 6.5: Entra carico e grintoso fin da subito, qualche errore al servizio ma anche 2 ace! Attacca bene e va pure a piantare una murata sul centrale avversario. Voglioso!
Stanzial voto 6: Entra pochi minuti e fa il suo dovere. Soldatino!
Meruzzi voto 6: Anche per lui pochi minuti e da freddo ma piazza un ace che mette in soggezione gli avversari. Ghiacciolo!
Sona e Castagnini n.e.
Rigoni-Pigozzi voto 6: Doveva essere una partita “semplice” ma non si è rivelata tale. Provano ad effettuare vari cambi ma al terzo set non sapevano più a che Santo rivolgersi. Fortuna che al 4° set hanno trovato quello giusto e portano a casa i 2 punti. Francescani!
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