giovedì 23 agosto 2012

Malga Maso 2.0

Eccoci, finalmente si riesce ad organizzare una sorta di Magnalonga a Malga Maso con l'ospite d'onore: BAZ!

Aperitivo in piazza a Grezzana e poi tutti alla ricerca del fresco d'altura.

Purtroppo l'organizzazione (IO) non aveva messo in conto la spiccata attititudine dei Grezzanotti...Grezzanesi...Grezzanici...quel che l'è... di spaccare i tipani (e anche qualcos'altro) con le loro meravigliose campane.

Così, ancora inebriati dal fantastico suono che riecheggiava in tutta la vallata, si impostano i navigatori: direzione Malga Maso.

Dopo la notevole prova di forza della mia manciata di ronzini sulle impervie salite della lessinia, e dopo aver rischiato di spaccare in 2 la coppa dell'olio, il miraggio!


L'affannosa ricerca di un parcheggio e di un tavolo su cui rifocillarsi mettono ai nostri eroi un leggerissimo appetito. Soprattutto vedendo i ricchi piatti che uscivano dalla cucina!!!
 

Il povero BAZ fa amicizia col Pozzo, il quale contraccambia cercando di portare il colesterolo del quadrupede oltre quota 600.

Baz: 'Tranquillo, non ho fame'

Terminato il pranzo (e le 4 bozze di rosso) abbiamo la malsana idea di intraprendere un viaggio ai confini con la realtà alla ricerca del benessere interiore.

Il Presidentissimo si mette in marcia conducendo la combriccola alla ricerca dello Zenit.

Pozzo: 'Ecco qui un bel bastone che ci salverà dagli orsi'

Martino: 'Ti e el to bastone!! Vedemo se ciapa el cell, che l'è mejo!'

Spiacente, non c'è la funivia, ragazze

'Uuuuuuffffffffff'


E daghela!

Done! Vacche pioe!!!


La Lola!

Finalmente segni di vita

Il Baz sembra divertirsi un mondo...
Ma come sempre accade, dopo 15 km di marcia serrata e 3 km di dislivello, si materializza IL MERDONE!

IL MERDONE
Il fattore ci informa che le nostre ambizioni di trovare la strada di ritorno sono praticamente nulle.
Non esiste alcuna strada per tornare al punto di partenza, nega addirittura di essere mai esistito il sentiero che ci ha condotto a lui.

Le mucche inziano a sparire, la stalla, la rimessa, gli attrezzi...tutto si dissolve!

In ultimo il fattore svanisce nel nulla.


Come per magia ci ritroviamo a casa. E' stato solo un sogno, tutto frutto dell'immaginazione...




...o forse no?
'I miei poveri piediiiiiiiiii!

3 commenti:

Unknown ha detto...

Mi sono spezzato in due dal ridere!!

Emmanuele ha detto...

bisogna ammettere che hai dello stile nel raccontare le cose! :-)

Spring ha detto...

Grazie ragazzi...mi commuovo...
piiiiiiiiiiiiiii

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