lunedì 22 aprile 2013

Pagelle di fine stagione


Legenda:

tecnica (T)
da 1 (minimo) a 5 (massimo);

mentalità (M)
da 1 (minimo) a 5 (massimo);

competenza (C)
da 1 (minimo) a 5 (massimo);

impegno (I)
da 1 (minimo) a 5 (massimo);

Belletti:
T 3 – M 3 – C 4 – I 5 totale 15
Paga un anno lavorativo piuttosto complesso. Quanto a impegno non è secondo a nessuno. Entra spesso e volentieri, incide con la sua carica sull'andamento del campionato. Alla prima promozione, francamente una ingiustizia.

Brentegani:
T 2 – M 2 – C 3 – I 5 totale 12
Giocatore giovane, poca pallavolo giocata ma grande colpo e salto esplosivo. Mura poco. Ricezione buona, nonostante a volte vaghi per il campo. La svolta nel girone di ritorno, cambia testa e si sblocca.

Carlino:
T 3 – M 5 – C 4 – I 5 totale 17
In campo un professionista. Finalmente un buon palleggiatore, consiglio di tenerlo stretto. Anche perché di pallavolo ne capisce veramente (es per tutti: è il primo, dopo 10 anni, che sa che è il palleggio a chiudere a muro sul centro e non viceversa).

Castagnini:
T 2 – M 4 – C 3 – I 5 totale 14
Uno che recupera dopo un'operazione alla spalla in un paio di mesi è un giocatore di una fibra eccezionale. Mentalità da campione, fisico un po' logoro. Su di lui si può contare sempre.

De Santi:
T 4 – M 5 – C 5 – I 3 totale 17
Giocatore maturo, sbaglia una partita all'anno (ma in coppa veneto, per sua fortuna), costante, sempre presente. A volte pensa fin troppo, cercando di imporre i propri schemi mentali agli altri, allenatore compreso, con il quale si confronta continuamente. Il muro migliore del campionato, senza falsi pudori.

Ferrarese:
T 2 – M 2 – C 3 – I 5 totale 12
Utilizzato più come massaggiatore che come giocatore. Ha dei limiti dovuti alla mancanza di esperienza; questo non lo ha fermato, migliorato da inizio anno. Nervoso perché vorrebbe fare/dare di più ma sempre corretto.

Grubor:
T 3 – M 3 – C 3 – I 4 totale 13
Migliorato moltissimo dall'anno precedente, in battuta e in attacco. Mura ancora poco ma è giovane e il centrale cresce con gli anni e il gioco giocato. Deve lavorare sulla testa.

Lucchese: 
T 4 – M 4 – C 5 – I 3 totale 16
Giocatore non più esplosivo come a 20 anni ma roccia solida in ricezione, a muro è ben posizionato, ha un senso innato della posizione, molti colpi in attacco. Difficilmente va in confusione. Gioca con merito. Precisazione inutile.

Mattioli:
T 3 – M 3 – C 3 – I 4 totale 13
Anche lui acquisto dell'ultima ora. Conferisce sicurezza ad un reparto che solo qualche mese prima faceva acqua. Serio, mai sopra le righe, a volte un poco permaloso ma la provenienza geografica lo condiziona! Fondamentale. Da trattenere.

Meruzzi:
T 2 – M 2 – C 3 – I 4 totale 11
Pochi colpi per il secondo opposto, lo caratterizza una spiccata propensione all'errore nei momenti caldi della partita e l'incapacità di riuscire ad estraniarsi lasciando i propri demoni fuori dal campo. Di contro, a parere dello scrivente, è il giocatore più difficile in assoluto da murare del Dual. Un grande uomo in palestra, un amico sincero.

Modena:
T 4 – M 4 – C 4 – I 5 totale 17
Opposto che in serie D non ha eguali. Semplicemente il numero uno del girone. Mura ancora poco per le proprie possibilità, ampio ventaglio di colpi, il giocatore che mancava al progetto Dual. Arriva dopo numerose valutazioni della dirigenza. Si rivela anche un grande uomo. Da trattenere.

Sona:
T 5 – M 4 – C 4 – I 4 totale 17
Uno dei 3 migliori laterali del campionato, se non il migliore. Completo, non va mai in affanno, qualche passaggio a vuoto ma sempre in forma. Giocarci insieme è un piacere, sempre sereno e sorridente. Dal Sunto – Bacchetti coppia garanzia.

Todeschini:
T 1 – M 2 – C 2 – I 4 totale 9
Centrale mancino molto giovane, potenzialmente un asso di bastoni, per ora un due di picche. Ha imparato molto, ha seguito tutti i consigli. Ora deve giocare per poterli mettere in pratica e trasformare le parole in azioni.

Pigozzi: 
T 4 – M 3 – C 3 – I 5 totale 15 
E' un uomo intelligente che non si vergogna mai di chiedere consigli. Spesso li segue ma sempre filtrandoli con la propria testa. Svolge un compito proibitivo: gestire un gruppo di gente esperta e matura. Perde una partita su 22. La cosiddetta eccezione che conferma la regola, il suo Dual è invincibile Pronto per la C, con un adeguato supporto. Da convincere, confermare e trattenere ad ogni costo.

Chiari:
T 3 – M 3 – C 3 – I 5 totale 14
A volte sembra sia venuta qui solo per fare esperienza, a volte sembra impegnarsi più di ogni altro. Una competente spalla al primo allenatore. Se nella vita è come in palestra ogni porta le si può aprire. Unica donna tra 13 atleti maschi si rivela spiritosa, seria, preparata e smaliziata. Da convincere, confermare e trattenere ad ogni costo.
Pablo

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