Serie D : Squadra datata..............ma vincente
Parziali: Dual Volley Rima - ASD Pallavolo Schio 3 - 0 25 12 25 12 25 19
Era
annunciata una battaglia in casa Dual Volley contro Schio, terzo in
classifica ed appena uscito da una bella vittoria contro il Vettorato
Costruzioni. Le dichiarazioni rilasciate in settimana dall’allenatore
ospite facevano presagire che i suoi ragazzi, un under 19 uscita ai
quarti del trofeo regionale della loro categoria, venissero col coltello
tra i denti sul parquet di Dossobuono e, le prime scintille all’arma
bianca si son viste sin dal riscaldamento. La squadra ospite, arrivata
in ritardo voleva oltremodo trattenersi nel far riscaldamento ma, una
palla schiacciata in quattro da capitan Belletti, mette fine alle
chiacchiere inutile e da inizio al riscaldamento a rete. Ore 20:00 ed
inizia la “guerra”. Pigozzi – Chiari mandano in campo il sestetto tipo:
Carlino – Modena in diagonale opposto palleggiatore, Sona – Lucchese in
posto quattro, De Santis e Grubor al centro e Mattioli libero. Prime
battute e si capisce già di chi è il campo di battaglia. Prima palla per
Modena che picchetta a terra la Dualica bandiera. Da quel punto in poi
c’è stato un Dualico monologo; i ragazzi sponsorizzati da Rima, senza
indugiano avanzano sul campo con break di quattro punti alla volta
lasciando, ai ragazzi scledensi, solo un minimo di fiato per respirare.
Mattioli è perfetto sia in difesa che in ricezione e Carlino ha sempre i
tre attaccanti a disposizione. De Santi schiaccia a terra con
regolarità, mentre Grubor fa sentire il suo peso a muro. Modena, causa
uscita vietata per giri matrimoniali, è in gran spolvero ed è
imprendibile per la giovane difesa ospite. Sona e Lucchese si fanno
notare per gli interventi difensivi e per la percentuale nulla di
errori. Sul set c’è poco da parlare… il 25 – 12 finale la dice lunga sui
valori espressi in campo… Secondo set che inizia con la stessa identica
formazione, ma dopo tre giri arriva Modena a fare piazza pulita sul
campo di battaglia; l’opposto di casa va in battuta e mette insieme tre
aces di fila ed altri quattro mezzi punti che danno la possibilità di
rigiocare facilmente la palla ai nostri ragazzi. Il resto del set è solo
una conseguenza del gioco spento, come le speranze, della squadra
ospite. Sona firma una splendida parallela imprendibile per tutti, e
Lucchese si diletta nel gioco del mani out. De Santi è infermabile e,
come Grubor, si accosta sempre bene all’uomo in banda per fermare gli
attacchi ospiti. Questo set, come il primo, finisce 25 – 12… a voi le
considerazioni del caso. Terzo set che inizia più tirato, ma i nostri
guerrieri non danno mai la sensazione di perdere il pallino del gioco.
Tutto fila per il verso giusto, Mattioli è una macchina da guerra in
difesa e non lascia cadere nessun pallone, il muro è sempre ben piazzato
e non da praticamente speranze di sfondare la linea Dualica all’armata
schiota, ma appena la palla torna tutti gli attaccanti sono pronti ad
affondare la loro personalissima stilettata nelle flaccide carni della
difesa ospite. Fino a metà set c’è solo un break di due punti a separare
le squadre e da registrare l’entrata di Belletti per Lucchese ma, sul
19 -17, il ritmo blues diventa inarrestabile ed il divario si allarga;
Lucchese difende una palla schiacciata dall’opposto verso posto quattro,
Carlino corre sotto la palla e alza in due dove Modena, con muro a uno,
è infermabile. Azione successiva con Mattioli che difende una palla
schiacciata dalla banda schiota verso posto quattro ancora, Grubor finta
perfettamente un primo tempo, ma Carlino la alza poco più alta per Sona
che, dall’alto della sua elevazione, vede praterie infinite dove poter
schiacciare. Il break decisivo è fatto. Il resto è solo una formalità.
Il set si chiude 25 – 19 ed anche questo risultato non ammette repliche.
La tanto annunciata battaglia c’è stata, e ne è uscito un vincitore
indiscusso di Blu vestito. È stata una partita perfetta con unica nota
sottotono le battute di Carlino, autore di almeno tre dei sette errori
totali di squadra. Ringraziamo ancora il pubblico che ogni settimana
accorre sempre più numeroso per sostenere i nostri ragazzi e vi
invitiamo, sabato 09/03/2013 alle ore 16.30 al Palasport di Verona,
contro le giovanili della Marmi Lanza, per sostenerli ancora una volta
in una delle sei finali che ancora li/ci aspettano. FRASE DEL GIORNO:
QUESTA E’ SPARTAAAAAAAA!!!!!!!
Pagelle:
Carlino: 6,5, in recupero rispetto alla partita scorsa, meno nervoso, più concentrato. Serve bene, smarca spesso, qualche errore in battuta compensato da un grande lavoro a muro. Implacabile.
Ferrarese: 6, il lavoro più pesante è toccato a lui, per questioni di cabala pompa di addominale tutta sera. Instancabile.
Modena: 7,5, diciamolo, non fosse stato per la pochezza degli avversari il titolo di MVP sarebbe stato suo. Passa mezzora in battuta durante il secondo set, li abbatte, scava il solco, e ci porta sul due a zero praticamente da solo. L'ignoranza al potere. Lasagna Findus.
Meruzzi: 6, voto di stima, sempre pronto all'ingresso non entra mai, sempre pronto a fare danni non fa danni, sempre pronto a schienare non schiena....Titubante.
Grubor: 6,5, più calmo del solito lavora bene a muro, finisce una gara senza essere sostituito e questa è già una notizia. Una partita molto ordinata con numerosi muri a uno...mano! In crescita.
De Santi: 6+, nessun commento! Gioca perché solo lui ha il numero di telefono giusto del mister, gioca perché ha fatto lui la squadra, gioca perché è vecchio. Ma gioca sempre lui. Maurizio Ganz.
Todeschini: 6, cresce in sapienza e polemica, gioca poco perché ha davanti un mostro sacro ma il futuro è suo. Futurista.
Lucchese: 7,5, dispensa colpi di classe a destra e a manca, riceve con precisione, sbraccia fuori dal muro, batte con efficacia...e sempre di più assomiglia a Bud Spencer. Trinitevole.
Sona: 7, fa da perno a De Santi, attacca diagonaloni stretti stretti e spesso e volentieri mette giù i palloni pesanti. Ma si sa, il Bacco è l'altro inamovibile del Dual. Martellante.
Belletti K, 7, finalmente una partita sui suoi livelli. Sta giocando poco e la polemica ne risente, ma sabato ha sfoderato tutta la sua esperienza quando la causa dualica lo richiedeva. Spaventa i ragazzini millantando la conoscenza di un regolamento mai scritto e commette fallo di piede in battuta piedi a terra...Incredibile.
Brentegani, 6, chi?!?! Ah, il Gabbo. Questa volta c'era, motivato e carico, poi la panchina gli ha fatto una offerta che non poteva rifiutare e lui l'ha accettata. Massaggiante.
Mattioli, 7, MVP della serata, riprende il comando della metà campo che gli appartiene per diritto. Corre a recupera più pallonetti stasera che in tutto il resto dell'anno. Sta tornando in forma. Tuffatore.
Castagnini: 6, non c'è ma si sente via messaggi. Torna presto. Presente.
Pigozzi – Chiari: 6,5, partita preparata bene in settimana, formazione corretta, nessuna sbavatura. Sicurezze.
Pagelle:
Carlino: 6,5, in recupero rispetto alla partita scorsa, meno nervoso, più concentrato. Serve bene, smarca spesso, qualche errore in battuta compensato da un grande lavoro a muro. Implacabile.
Ferrarese: 6, il lavoro più pesante è toccato a lui, per questioni di cabala pompa di addominale tutta sera. Instancabile.
Modena: 7,5, diciamolo, non fosse stato per la pochezza degli avversari il titolo di MVP sarebbe stato suo. Passa mezzora in battuta durante il secondo set, li abbatte, scava il solco, e ci porta sul due a zero praticamente da solo. L'ignoranza al potere. Lasagna Findus.
Meruzzi: 6, voto di stima, sempre pronto all'ingresso non entra mai, sempre pronto a fare danni non fa danni, sempre pronto a schienare non schiena....Titubante.
Grubor: 6,5, più calmo del solito lavora bene a muro, finisce una gara senza essere sostituito e questa è già una notizia. Una partita molto ordinata con numerosi muri a uno...mano! In crescita.
De Santi: 6+, nessun commento! Gioca perché solo lui ha il numero di telefono giusto del mister, gioca perché ha fatto lui la squadra, gioca perché è vecchio. Ma gioca sempre lui. Maurizio Ganz.
Todeschini: 6, cresce in sapienza e polemica, gioca poco perché ha davanti un mostro sacro ma il futuro è suo. Futurista.
Lucchese: 7,5, dispensa colpi di classe a destra e a manca, riceve con precisione, sbraccia fuori dal muro, batte con efficacia...e sempre di più assomiglia a Bud Spencer. Trinitevole.
Sona: 7, fa da perno a De Santi, attacca diagonaloni stretti stretti e spesso e volentieri mette giù i palloni pesanti. Ma si sa, il Bacco è l'altro inamovibile del Dual. Martellante.
Belletti K, 7, finalmente una partita sui suoi livelli. Sta giocando poco e la polemica ne risente, ma sabato ha sfoderato tutta la sua esperienza quando la causa dualica lo richiedeva. Spaventa i ragazzini millantando la conoscenza di un regolamento mai scritto e commette fallo di piede in battuta piedi a terra...Incredibile.
Brentegani, 6, chi?!?! Ah, il Gabbo. Questa volta c'era, motivato e carico, poi la panchina gli ha fatto una offerta che non poteva rifiutare e lui l'ha accettata. Massaggiante.
Mattioli, 7, MVP della serata, riprende il comando della metà campo che gli appartiene per diritto. Corre a recupera più pallonetti stasera che in tutto il resto dell'anno. Sta tornando in forma. Tuffatore.
Castagnini: 6, non c'è ma si sente via messaggi. Torna presto. Presente.
Pigozzi – Chiari: 6,5, partita preparata bene in settimana, formazione corretta, nessuna sbavatura. Sicurezze.
Charlie Pablo
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