venerdì 8 marzo 2013

16^ Partita - Campionato Serie D 2012 - 2013

Serie D : Squadra datata..............ma vincente

Parziali: Dual Volley Rima -  ASD Pallavolo Schio 3 - 0  25 12  25 12  25 19

Era annunciata una battaglia in casa Dual Volley contro Schio, terzo in classifica ed appena uscito da una bella vittoria contro il Vettorato Costruzioni. Le dichiarazioni rilasciate in settimana dall’allenatore ospite facevano presagire che i suoi ragazzi, un under 19 uscita ai quarti del trofeo regionale della loro categoria, venissero col coltello tra i denti sul parquet di Dossobuono e, le prime scintille all’arma bianca si son viste sin dal riscaldamento. La squadra ospite, arrivata in ritardo voleva oltremodo trattenersi nel far riscaldamento ma, una palla schiacciata in quattro da capitan Belletti, mette fine alle chiacchiere inutile e da inizio al riscaldamento a rete. Ore 20:00 ed inizia la “guerra”. Pigozzi – Chiari mandano in campo il sestetto tipo: Carlino – Modena in diagonale opposto palleggiatore, Sona – Lucchese in posto quattro, De Santis e Grubor al centro e Mattioli libero. Prime battute e si capisce già di chi è il campo di battaglia. Prima palla per Modena che picchetta a terra la Dualica bandiera. Da quel punto in poi c’è stato un Dualico monologo; i ragazzi sponsorizzati da Rima, senza indugiano avanzano sul campo con break di quattro punti alla volta lasciando, ai ragazzi scledensi, solo un minimo di fiato per respirare. Mattioli è perfetto sia in difesa che in ricezione e Carlino ha sempre i tre attaccanti a disposizione. De Santi schiaccia a terra con regolarità, mentre Grubor fa sentire il suo peso a muro. Modena, causa uscita vietata per giri matrimoniali, è in gran spolvero ed è imprendibile per la giovane difesa ospite. Sona e Lucchese si fanno notare per gli interventi difensivi e per la percentuale nulla di errori. Sul set c’è poco da parlare… il 25 – 12 finale la dice lunga sui valori espressi in campo… Secondo set che inizia con la stessa identica formazione, ma dopo tre giri arriva Modena a fare piazza pulita sul campo di battaglia; l’opposto di casa va in battuta e mette insieme tre aces di fila ed altri quattro mezzi punti che danno la possibilità di rigiocare facilmente la palla ai nostri ragazzi. Il resto del set è solo una conseguenza del gioco spento, come le speranze, della squadra ospite. Sona firma una splendida parallela imprendibile per tutti, e Lucchese si diletta nel gioco del mani out. De Santi è infermabile e, come Grubor, si accosta sempre bene all’uomo in banda per fermare gli attacchi ospiti. Questo set, come il primo, finisce 25 – 12… a voi le considerazioni del caso. Terzo set che inizia più tirato, ma i nostri guerrieri non danno mai la sensazione di perdere il pallino del gioco. Tutto fila per il verso giusto, Mattioli è una macchina da guerra in difesa e non lascia cadere nessun pallone, il muro è sempre ben piazzato e non da praticamente speranze di sfondare la linea Dualica all’armata schiota, ma appena la palla torna tutti gli attaccanti sono pronti ad affondare la loro personalissima stilettata nelle flaccide carni della difesa ospite. Fino a metà set c’è solo un break di due punti a separare le squadre e da registrare l’entrata di Belletti per Lucchese ma, sul 19 -17, il ritmo blues diventa inarrestabile ed il divario si allarga; Lucchese difende una palla schiacciata dall’opposto verso posto quattro, Carlino corre sotto la palla e alza in due dove Modena, con muro a uno, è infermabile. Azione successiva con Mattioli che difende una palla schiacciata dalla banda schiota verso posto quattro ancora, Grubor finta perfettamente un primo tempo, ma Carlino la alza poco più alta per Sona che, dall’alto della sua elevazione, vede praterie infinite dove poter schiacciare. Il break decisivo è fatto. Il resto è solo una formalità. Il set si chiude 25 – 19 ed anche questo risultato non ammette repliche. La tanto annunciata battaglia c’è stata, e ne è uscito un vincitore indiscusso di Blu vestito. È stata una partita perfetta con unica nota sottotono le battute di Carlino, autore di almeno tre dei sette errori totali di squadra. Ringraziamo ancora il pubblico che ogni settimana accorre sempre più numeroso per sostenere i nostri ragazzi e vi invitiamo, sabato 09/03/2013 alle ore 16.30 al Palasport di Verona, contro le giovanili della Marmi Lanza, per sostenerli ancora una volta in una delle sei finali che ancora li/ci aspettano. FRASE DEL GIORNO: QUESTA E’ SPARTAAAAAAAA!!!!!!!

Pagelle:
Carlino: 6,5, in recupero rispetto alla partita scorsa, meno nervoso, più concentrato. Serve bene, smarca spesso, qualche errore in battuta compensato da un grande lavoro a muro. Implacabile.

Ferrarese: 6, il lavoro più pesante è toccato a lui, per questioni di cabala pompa di addominale tutta sera. Instancabile.

Modena: 7,5, diciamolo, non fosse stato per la pochezza degli avversari il titolo di MVP sarebbe stato suo. Passa mezzora in battuta durante il secondo set, li abbatte, scava il solco, e ci porta sul due a zero praticamente da solo. L'ignoranza al potere. Lasagna Findus.

Meruzzi: 6, voto di stima, sempre pronto all'ingresso non entra mai, sempre pronto a fare danni non fa danni, sempre pronto a schienare non schiena....Titubante.

Grubor: 6,5, più calmo del solito lavora bene a muro, finisce una gara senza essere sostituito e questa è già una notizia. Una partita molto ordinata con numerosi muri a uno...mano! In crescita.

De Santi: 6+, nessun commento! Gioca perché solo lui ha il numero di telefono giusto del mister, gioca perché ha fatto lui la squadra, gioca perché è vecchio. Ma gioca sempre lui. Maurizio Ganz.

Todeschini: 6, cresce in sapienza e polemica, gioca poco perché ha davanti un mostro sacro ma il futuro è suo. Futurista.

Lucchese: 7,5, dispensa colpi di classe a destra e a manca, riceve con precisione, sbraccia fuori dal muro, batte con efficacia...e sempre di più assomiglia a Bud Spencer. Trinitevole.

Sona: 7, fa da perno a De Santi, attacca diagonaloni stretti stretti e spesso e volentieri mette giù i palloni pesanti. Ma si sa, il Bacco è l'altro inamovibile del Dual. Martellante.

Belletti K, 7, finalmente una partita sui suoi livelli. Sta giocando poco e la polemica ne risente, ma sabato ha sfoderato tutta la sua esperienza quando la causa dualica lo richiedeva. Spaventa i ragazzini millantando la conoscenza di un regolamento mai scritto e commette fallo di piede in battuta piedi a terra...Incredibile.

Brentegani, 6, chi?!?! Ah, il Gabbo. Questa volta c'era, motivato e carico, poi la panchina gli ha fatto una offerta che non poteva rifiutare e lui l'ha accettata. Massaggiante.

Mattioli, 7, MVP della serata, riprende il comando della metà campo che gli appartiene per diritto. Corre a recupera più pallonetti stasera che in tutto il resto dell'anno. Sta tornando in forma. Tuffatore. 

Castagnini: 6, non c'è ma si sente via messaggi. Torna presto. Presente.

Pigozzi – Chiari: 6,5, partita preparata bene in settimana, formazione corretta, nessuna sbavatura. Sicurezze.
Charlie Pablo

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...