Serie D : Dual vince ma non convince!!
Parziali: Dual Volley Rima - Matika Altair 3 - 2 25 20 20 25 25 16 22 25 15 6
Quattordicesima giornata per il Dual Volley che ospita una delle due squadre che nel girone di andata son riuscite a portargli via dei punti, il Matika Altair. Squadra giovane e di prospettiva, la compagine vicentina arriva senza timori di riguardo visto, oltre al risultato dell’andata, che a distanza di poche ore dalla sfida, si andrà a giocare la finale provinciale Under 19 nella sua circoscrizione. La settimana per i ragazzi sponsorizzati da Rima invece non è stata delle migliori visti i molti acciacchi sia stagionali che dovuti alla logorante ed intensa attività fisica. Nel Matika non ci sono sorprese, nel Dual Volley invece la formazione iniziale è la solita, ma con una variazione sul tema, Meruzzi al posto di Modena (in sofferenza nella zona cervicale e non perfettamente in forze). Il primo set comincia con Carlino al palleggio, Sona e Lucchese in banda e Grubor – De Santi al centro, Mattioli libero. La prima fase dello scontro è in sostanziale equilibrio ma arriva la prima dualica prodezza: un ispirato Lucchese s’inventa un super recupero che permette a Carlino di distribuire a Meruzzi che chiude firmando il 10-8 Dual. Subito dopo però un mani out su De Santi ed un errore in attacco di Sona riportano il punteggio in parità. Mattioli è un po' in difficoltà e riceve troppo alto per Carlino, il che regala occasioni da prima intenzione ai giovani vicentini: 13-13. Due punti dopo consulto dualico in mezzo al campo per rimettere ordine in difesa e nel muro Lucchese – Grubor. I risultati sono pressoché immediati e con Meruzzi si firma il +2 del Dual, arrivato con due ace sul libero, che costringono il Matika al primo time – out. I ragazzi di Pigozzi rimangono concentrati e tengono invariato il distacco anche grazie a qualche battuta sbagliata dell’Altair. Ritrovato finalmente il feeling in banda (mai perso fuori dal campo) Carlino – Lucchese, quest’ ultimo non è più costretto a far pallonetti e tira forte per il 18 – 16. Il sistema ricezione/difesa del Dual è stranamente in sofferenza e Carlino è costretto a rincorrere la palla incappando in qualche doppia (viste solo dall’arbitro, seppure in entrambe le squadre) e l’Altair ricuce il distacco al 19 – 19; Time out DUAL. Il primo ed unico sorpasso del Matika è concesso da un’invasione da seconda linea di Meruzzi. Ma il controsorpasso è a firma della coppia di amici De Santi (con un muro) e Lucchese, difesa in mezzo al campo che viaggia veloce verso posto 5 del Matika e su cui nessuno può arrivare. Meruzzi allunga schiacciando forte in posto cinque e, con l’avversario in difficoltà, De Santi fa la voce grossa a muro costringendo in errore l’Altair che cede il primo set per 25 – 20. Secondo set in cui i blues iniziano sottotono. Subito sotto 5 – 3 per una doppia di Mattioli che sembra in serata no. Dopo l’ennesimo punto Altair che ferma il punteggio sull’ 8 – 4, Pigozzi-Chiari fermano il gioco. Al rientro in campo Grubor prende in mano la situazione con un attacco forte in cinque, manda Meruzzi in battuta che mette giù ancora un altro ace. Il punto successivo Lucchese, più in tiro del solito, d’esperienza guarda il campo avversario ed attacca lungo dove non c’è nessuno. Ristabilita la parità l’arbitro mette un’altra perla: Sona schiaccia ad un metro e mezzo dalla rete, ma per il suddetto invade a rete con il braccio alto. Lucchese difende ancora la volta (con stupore del capo ultras, nonché morosa), la palla schizza verso la rete dove c’è Grubor che però va a vuoto; Vantaggio Altair 11 – 10. Il Dual è in difficoltà ma non molla l’osso. Carlino mette la palla in cassaforte con un tocco di seconda; il pareggio invece è firmato dall’arbitro che fischia ancora una doppia al palleggiatore avversario. A questo punto qualcosa s’inceppa; Mattioli riceve male, Carlino tenta il recupero ma invade. Punto successivo per l’Altair che schiaccia forte in 6; infine un muro preso da Lucchese, ma che poteva esser coperto, ci “regala” il 20 – 16 Matika. Time – out DUAL e successivo cambio Grubor per Todeschini. Il punto successivo invece è l’ora di Belletti che entra per Lucchese. I punti latitano per il Dual che non riesce a metter palla a terra. A set compromesso, 22 – 16, arriva l’ennesimo cambio; Modena entra al posto di Meruzzi. Primi due punti targati Belletti, uno subito in ricezione e l’altro messo in cassaforte da vero esperto con un mani out. Todeschini fa valere il suo stacco da terra e, salutando Baumgartner mette a terra una palla vagante per il 23 – 19. Il palleggiatore avversario, mancino, attacca forte di seconda per il 24 – 19. Il DUAL prova il recupero ma il set si chiude 25 – 20 per il Matika. Terzo set che ricomincia con la formazione classica del DUAL ad eccezione di Todeschini per un confuso Grubor. L’equilibrio dei primi dieci punti è una costante, ma il muro e la difesa sono ancora in difficoltà. Il 4 – 4 è assicurato da De santi che chiude forte in cinque seguito da Lucchese che beffa ancora il muro avversario con un mani out. Primo vantaggio firmato da Todeschini che ha bisogno di due palloni per chiudere il 7 – 6. Il + 3 blues è messo a segno da Modena che mette a terra due ace. La presenza di Todeschini per Grubor si fa sentire quando, in coppia con Lucchese, stampa un muro sulla testa dell’opposto del Matika. Il distacco rimane invariato finche il servizio di Todeschini mette in difficoltà la ricezione avversaria dando la possibilità a Sona di chiudere il 18 – 10. Modena, chiude forte una palla sui 4 metri (mai visto in metà campionato) per il 24 – 16 ed infine De Santi mura passivamente il centrale avversario, Mattioli appoggia e Carlino smista per Sona che chiude il set sul 25 – 16. Quarto set. I nostri DUALICI centrali si contendono il premio MVP della serata. Ad inizio set si registra un piccolo calo per i blues ma Todeschini rimette tutto in parità attaccando “più forte” sul viso del libero (e chiedendo subito scusa). Il primo vantaggio dell'Altair (9-6) è favorito da alcune decisioni arbitrali (nel dubbio fischia contro i blues) e da colpi di fortuna dei vicentini. Ma anche i nostri fanno la loro parte; qualche problema di intesa tra Lucchese e Mattioli e un muro pesante subito da Sona ci relega a 9-13 per Altair. Sul 13 – 15 arriva il più classico dei cambi della stagione, Belletti subentra a Lucchese. Il set è tanto equilibrato quanto poco bello; una serie di errori da parte di ambo le squadre fa proseguire il parziale punto a punto. L’Altair tenta l’allungo decisivo e su una difesa di Mattioli, Belletti prova un disperato palleggio che, con l’arbitro della serata, non poteva che esser doppia. Sulla palla successiva il capitano però si rimette in parità con un mani – out ma siamo ancora sotto 21 – 17. Modena mette a segno due attacchi di fila e l’Altair è costretto a fermare il gioco. Todeschini torna in battuta con un ace. Il 22 pari è ad opera di Sona che sfrutta una palla lunga della ricezione Matika su battuta di Carlino. L’inseguimento è finito e sull’ennesima difesa di Sona, Modena prova di forza ad andare avanti, ma la palla va fuori. Sul cambiopalla Mattioli resta fuori per riposare il muscolo malandato ed entra Brentegani per Todeschini. L’Altair prova a battere sul giocatore “freddo” e, con fortuna, la battuta finisce a metà strada tra il subentrato ed il capitano per il 24 – 22 Matika. Una seconda ricezione, questa volta buona di Brentegani da la possibilità a Carlino di aprire il gioco ma l’attacco non è efficace e l’Altair sfrutta velocemente l’occasione per chiudere il set e portar via il primo punto del girone di ritorno al Dual. Quinto set: terzo tie break per i blues che speravano di portare a casa il punteggio pieno. Il primo punto è per De Santi che con un pallonetto in 4 mette fuori tempo sia il muro che il libero. Il 2 – 0 è firmato Sona, che su ricostruzione non sbaglia. 3 – 0 tutto di Carlino che, con una “rampegona” mette a segno un ace. 4-0 Carlino mette ancora in difficoltà la ricezione avversaria ed il muro di De Santi – Modena è tanto bello quanto devastante. Time Out Altair. Al rientro c’è ancora Carlino in battuta; senza dar punti di riferimento cambia il servizio ed il palleggiatore avversario è costretto a ricevere dando gioco facile al muro avversario. Carlino torna al servizio e la ricezione del Matika è ancora in difficoltà, il palleggiatore prova a spingere per l’opposto ma la palla finisce direttamente oltre l’asta; il regista della squadra ospite è ormai allo sbando ed invoca il cambio. Ormai il palleggiatore del Dual è l’incubo della ricezione straniera ed i punti fino al cambio campo sono solo una formalità per i nostri ragazzi. L’8 – 1 arriva solo grazie ad un pallonetto in mezzo al campo del centrale sul quale Mattioli non riesce ad arrivare. Le speranze si spengono definitivamente per il Matika appena la loro prima battuta del set finisce in mezzo alla rete; come se non bastasse, la palla successiva è schiacciata fuori. Belletti firma il 13 -5; ancora lui, golosello, cerca la finezza personale schiacciando una diagonale stretta ma la palla va fuori dopo aver corso lungo il nastro. Modena consegna il set ai blues sul 15 – 6 con l’ennesimo mani out. Dopo due ore di gioco il Dual per un punto sulle seconde restando a +6 consapevole che non bisogna più sbagliare partite per non sentirsi sotto pressione; vincere comunque fa sempre morale e quest’anno…è molto alto. Go Blues Gooo!!!! Come da prassi, i nostri più sentiti ringraziamenti vanno a tutti quelli che, durante la partita, ci hanno supportato ed incoraggiato sempre e comunque con educazione. Vi aspettiamo numerosi il 23/02/2013 per il derby contro il Lugagnano, fuori casa, in via Dora Baltea alle ore 19.30.
FRASE DEL GIORNO: “L’attimo vincente è l’ultimo colpo. Fatichi a tenere ferma la pistola, perché il cuore spesso supera i centosessanta battiti... Ho vinto l’oro perché il cinese Wang era convinto di averlo in tasca e non è riuscito a scindere fra l’aspettativa della vittoria e il gesto tecnico… È crollato”. Chi parla così è Roberto Di Donna, finanziere veronese che ad Atlanta nel 1996 vinse una medaglia d’oro incredibile, all’ultimo tiro.
Dopo l’articolo…Pagelle:
Belletti K 6,5: Entra da freddo, unica sua sbavatura è un palleggio alla Marshall (con triplo avvitamento) ed un diagonale stretto alla Zaytsev…
Lucchese 8,5: Praticamente una partita perfetta, unica nota negativa un’ indecisione con Mattioli in rice…Non si capisce il perché della sostituzione…
Meruzzi 6,5: Buona prestazione la sua, con qualche piccola sbavatura. Bravo in battuta nel mettere sempre in difficoltà la ricezione avversaria.
Modena 7: Entra bene in battuta, lui si sa è il martello di questa squadra…peccato per quell’errore nel 4° set durante la possibile rimonta.
Sona 6,5: Prova mediocre la sua, ch si becca 1 stampata sul muro avversario e commette qualche errore di troppo…alternato da decisioni arbitrali senza senso…
De Santi 6+: Buona prestazione sia a muro che in difesa…non perfetta…forse perché non ha sfruttato bene i perni a muro.
Grubor 5,5: Si pere su un pallone che gli stava arrivando in testa…sbaglia troppe battute…buono cmq in attacco e qualche per muro (Palleggio in seconda lineaaaa!!!)
Mattioli 4: sembra che non abbia combinato nulla tutta sera…non nella sua miglior serata, causa anche un problema muscolare, ma cmq da sempre una sicurezza dietro.
Brentegani 5: Entra che è un ghiacciolo e la palla gli scivola via…Non è mai facile in certe occasioni e non gli è andata affatto bene.
Carlino 7: Ottima la sua prestazione in battuta, soprattutto nel tie-break. Peccato per qualche doppia di troppo fischiatagli dal rigidissimo arbitro.
Todeschini 8: MVP . Prestazione da grande campione..entra con voglia di far bene ed effettivamente non sbaglia un colpo…soprattutto in attacco e in battuta.
Ferrarese n.e.
Pigozzi-Chiari 6,5: Nel complesso partita studiata bene e organizzata allo stesso modo. Si possono discutere delle scelte su certi cambi…Ma loro comandano…
Giorgia - Bacco
Nessun commento:
Posta un commento